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  • Centro di Ricerca Interdisciplinare Health Science

Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Regione Toscana insieme per il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità

Giovedì 19 giugno alle ore 9,30 presso l’Aula Magna, la Scuola Sant’Anna ospita il seminario che segna l’avvio di un progetto triennale per costruire percorsi inclusivi, equi e sostenibili.
Data pubblicazione: 18.06.2025
Diritto a vita indipendente per persone con disabilità
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Giovedì 19 giugno a partire dalle ore 9,30 la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ospita il seminario “Vita indipendente: una sfida per la Toscana”, un momento di confronto e riflessione sul diritto alla vita indipendente per le persone con disabilità e sull’impegno della Regione Toscana per costruire percorsi inclusivi, equi e sostenibili. L’evento, promosso congiuntamente dalla Scuola Sant’Anna e dalla Regione Toscana, segna l’avvio di una collaborazione, che si svolgerà nell’arco dei prossimi tre anni, volta a rafforzare il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità, sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite ratificata dall'Italia nel 2009, alla cui garanzia la Regione Toscana sta dedicando negli ultimi tempi ampi sforzi, come dimostra la prossima istituzione di un Osservatorio regionale per la vita indipendente.

“Attraverso una prospettiva interdisciplinare, con il coinvolgimento di giuristi, giuriste ed economiste - sottolinea Elena Vivaldi, responsabile del progetto lato Scuola Superiore Sant’Anna e ProRettrice per le Politiche per l'inclusione, la disabilità e la Parità di genere - la Scuola è ben lieta di offrire le proprie competenze per supportare le attività regionali dedicate alla vita indipendente delle persone con disabilità”. 

“Passando all’utilizzo delle risorse del fondo sociale europeo, la Regione ha scelto di dare un nuovo impulso al programma regionale per la vita indipendente delle persone con disabilità – dichiara Serena Spinelli, Assessora alle Politiche sociali, edilizia residenziale pubblica e cooperazione internazionale della Regione Toscana - Abbiamo dato maggiore prospettiva ai progetti grazie alla programmazione triennale e quasi triplicato la disponibilità economica, che adesso è di oltre 71 milioni. Questo ha consentito di ampliare significativamente la platea dei beneficiari, che oggi sono oltre 1.800 in Toscana. È uno dei programmi regionali per la vita indipendente più importanti a livello nazionale ed europeo.

La struttura regionale ha gestito il passaggio in costante collaborazione con gli ambiti territoriali. Così come costante è stato il confronto con le associazioni, dato che la fase di cambiamento ha richiesto diversi passaggi e interventi e ancora ne richiede per fare in modo di risolvere le difficoltà che emergono. Per questo abbiamo promosso anche una specifica proposta di legge che, oltre a fissare nelle norme regionali i principi della vita indipendente, prevede l’istituzione di un osservatorio. Adesso che il nuovo programma sta andando a regime, dovremo infatti continuare a monitorarlo, insieme alle altre misure regionali, per una piena attuazione”.


Gli obiettivi del seminario

Attraverso il dialogo tra istituzioni, esperti, professionisti del settore socio-sanitario e persone direttamente coinvolte nei progetti di vita indipendente, l’incontro vuole mettere al centro il valore dell’autodeterminazione e dell’inclusione sociale. A partire dall’esperienza concreta dei territori, dai riferimenti normativi internazionali e regionali e dalle prospettive legate alla formazione, sarà possibile delineare strategie comuni per rendere più efficaci le politiche di sostegno all’autonomia delle persone con disabilità. 


Gli interventi previsti

L’evento si aprirà con i saluti istituzionali dei rappresentanti delle Istituzioni: per la Regione Toscana il Presidente Eugenio Giani, l’Assessora regionale alle Politiche sociali, edilizia residenziale pubblica e cooperazione internazionale Serena Spinelli, il consigliere Enrico Sostegni; per la Scuola Sant’Anna la prorettrice vicaria Gaetana Morgante e il coordinatore del Centro di ricerca interdisciplinare Health Science Michele Emdin. A seguire una sessione di interventi dedicati all’attuazione regionale della Convenzione ONU, al nuovo piano formativo 2026 per gli ambiti territoriali e all’istituzione dell’Osservatorio Regionale per la Vita Indipendente, con interventi per la Scuola Sant’Anna di Sabina Nuti, Emanuele Rossi, Elena Vivaldi, Francesca Pennucci, e per la Regione Toscana di Alberto Zanobini

Il seminario si concluderà con una tavola rotonda che darà voce alle esperienze delle aziende sanitarie toscane, ai rappresentanti delle istituzioni regionali e a chi ha vissuto in prima persona un percorso di vita indipendente (tra i partecipanti, per la Regione Toscana Sara Nocentini e Laura Lunetti, per le aziende di servizi sociali del territorio, Rossella Boldrini, Patrizia Castellucci, Laura Guerrini, per i beneficiari del programma Vita indipendente Elena Papaleo).